Sant'Anna in Alassio
Sant'Anna in Alassio
Stillate rugiada, o cieli, dall'alto,
E le nubi piovano il Giusto.
Peccammo, e siamo divenuti come gli immondi,
E siamo caduti tutti come foglie:
E le nostre iniquità ci hanno dispersi come il vento:
Hai nascosto a noi la tua faccia,
E ci hai schiacciati per mano delle nostre iniquità.
Stillate rugiada, o cieli, dall'alto,
E le nubi piovano il Giusto.
Guarda, o Signore, l'afflizione del tuo popolo,
E manda Colui che sei per mandare:
Manda l'Agnello dominatore della terra,
Dalla pietra del deserto al monte della figlia di Sion:
Affinché Egli tolga il giogo della nostra schiavitú.
Stillate rugiada, o cieli, dall'alto,
E le nubi piovano il Giusto.
Consolati, consolati, o popolo mio:
Presto verrà la tua salvezza:
Perché ti consumi nella mestizia, mentre il dolore ti ha rinnovato?
Ti salverò, non temere,
Perché io sono il Signore Dio tuo,
il Santo d'Israele, il tuo Redentore
Voici la Prière « Seigneur, est-ce Toi qui me dévores ou moi qui Te dévore ? »
du Bienheureux Jean Ruysbroeck (1293-1381) ou Jan van Ruusbroec
(Ruysbroek), Prêtre puis Chanoine Régulier de Saint-Augustin et Auteur
Belge de plusieurs ouvrages mystiques par lesquels il cherche à faire
partager son intense vie contemplative.
Ruysbroeck “l’Admirable” composait ses traités dans la forêt sur des tablettes de cire : “Je n’ai jamais rien écrit q u’en présence de la Saine Trinité”, disait-il. “Si vous étiez dans l’extase la plus haute où un homme puisse être élevé et que votre frère ait la fièvre, laissez là votre extase et allez chauffer un peu de bouillon. Vous ne feriez que quitter Dieu pour Dieu, et le Dieu que vous quittez est moins sûr que le Dieu où vous allez. Car l’extase peut avoir des illusions, mais la charité n’en a jamais”.
Le visage apaisé et joyeux, distrait, s’affaissant parfois durant la célébration de l’Eucharistie sous l’abondance de la grâce divine, il prenait pourtant sa part des travaux manuels, brouettant le fumier par exemple, mais ne distinguant pas toujours les légumes des mauvaises herbes… Il lui arrivait de passer toute la nuit dans un entretien avec ses frères, mais d’autres fois, ne se sentant pas inspiré il avouait avec une charmante simplicité : “Aujourd’hui, mes enfants, je n’ai rien à vous dire”. Il n’a jamais été canonisé ; il est resté bienheureux…
Signore,
tu sai meglio di me che invecchio
e che un giorno farò parte degli «anziani».
Proteggimi dalla disastrosa abitudine
di credere che devo dire qualcosa
su tutto e ad ogni occasione.
Liberami dal desiderio ossessivo
di
mettere in ordine i fatti degli altri.
Rendimi riflessivo ma non tetro,
premuroso ma non autoritario.
Mi
sembra un peccato non utilizzare
tutta la mia vera riserva di saggezza:
trattienimi
dal ripetere all'infinito delle minuzie,
o dal dare consigli irritanti...
Sigillami
le labbra sui miei mali e dolori
benché aumentino incessantemente,
e sia sempre più dolce,
lungo gli anni, enumerarli.
Non ho troppa voglia della santità:
certi
santi sono così difficili da accostare!
Ma un anziano amaro è sicuramente
una
delle invenzioni supreme del diavolo.
Rendimi capace di vedere quanto c'è di bene
là dove non ce se l'aspettava.
E di trovare dei talenti
in
persone nelle quali non se ne vedeva.
E concedimi di dirglielo con grazia.
(Preghiera
di una religiosa inglese del XVII secolo,
trovata nella cattedrale di Canterbury)
I capelli grigi sono una corona magnifica;
li si incontra sui sentieri della giustizia.
(Dal libro dei Proverbi 16, 31).
Il nome di Maria
È detto: «E il nome della Vergine era Maria».
Parliamo un po' di questo nome,
che significa «Stella del mare»
e si adatta mirabilmente alla
Vergine Maria.
Lei dunque è proprio quella nobile stella nata
da Giacobbe, i cui raggi illuminano il mondo intero.
Se si levano i venti delle tentazioni,
se vai a sbattere sugli scogli delle
tribolazioni,
guarda la stella, invoca Maria.
Se sei sballottato dai flutti dell'orgoglio,
dell'ambizione, della gelosia,
guarda la stella, invoca Maria.
Se la collera o l'avarizia
scuotono la barca della tua anima,
guarda Maria.
Se cominci ad essere inghiottito
dal gorgo della tristezza,
dall'abisso della disperazione,
pensa a Maria.
Nei pericoli, nel dubbio,
nelle angosce, pensa a Maria,
invoca Maria.
Che non si allontani dalla tua bocca,
che non si allontani dal tuo cuore.
Se la segui, non devii,
se la preghi, non disperi,
se le chiedi consiglio, non sbagli,
se lei ti sostiene, non cadi,
se lei ti protegge, non temi,
se lei ti conduce, non ti stanchi,
se lei ti è propizia, arrivi alla meta.
E così provi tu stesso
quanto giustamente è detto:
«E il nome della Vergine era Maria».
San Bernardo da Chiaravalle (1091-1153)