giovedì 17 settembre 2020

Per una vecchiaia felice

Signore, tu sai meglio di me che invecchio
e che un giorno farò parte degli «anziani».
Proteggimi dalla disastrosa abitudine

di credere che devo dire qualcosa

su tutto e ad ogni occasione.

Liberami dal desiderio ossessivo

di mettere in ordine i fatti degli altri.
Rendimi riflessivo ma non tetro,
premuroso ma non autoritario.

Mi sembra un peccato non utilizzare
tutta la mia vera riserva di saggezza:

trattienimi dal ripetere all'infinito delle minuzie,
o dal dare consigli irritanti...

Sigillami le labbra sui miei mali e dolori
benché aumentino incessantemente,

e sia sempre più dolce,

lungo gli anni, enumerarli.

Non ho troppa voglia della santità:

certi santi sono così difficili da accostare!
Ma un anziano amaro è sicuramente

una delle invenzioni supreme del diavolo.
Rendimi capace di vedere quanto c'è di bene
là dove non ce se l'aspettava.

E di trovare dei talenti

in persone nelle quali non se ne vedeva.
E concedimi di dirglielo con grazia.

 

(Preghiera di una religiosa inglese del XVII secolo,
trovata nella cattedrale di Canterbury) 

 

 

I capelli grigi sono una corona magnifica;

li si incontra sui sentieri della giustizia.

 

(Dal libro dei Proverbi 16, 31).

Nessun commento:

Posta un commento