Autore Anonimo anno XVII sec
«O Spirito Santo, sei Tu che unisci la mia anima a Dio: muovila con ardenti desideri e accendila con il fuoco del Tuo Amore. Quanto sei buono con me o Signore: sii per sempre lodato e benedetto per il grande amore che effondi su di me! Dio mio e mio Creatore, è mai possibile che vi sia qualcuno che non ti ami? Per tanto tempo non ti ho amato! [O Spirito Santo,] concedi all’anima mia di essere tutta di Dio e di servirlo senza alcun interesse personale, ma solo perché è Padre mio e mi ama. C’è forse qualche altra cosa che io possa desiderare? O Signore [Gesù Cristo], come sono sproporzionati i nostri desideri alle tue meraviglie, le quali sono più grandi di ogni nostra richiesta».
Santa Teresa d’Avila, Pensieri sull’amore di Dio, 5,5-6.
Santa Teresa d'Avila, Vergine e Dottore della Chiesa (1515-1582), riformatrice del Carmelo, non senza fatica, ma con umorismo e amore... Anche nel mezzo di aspre battaglie spirituali, Santa Teresa ha mantenuto intatto il buon umore e il sorriso...
“È celebre la scena in cui si vede Teresa d'Avila accasciata e scoraggiata, alle prese con un incarico accettato per pura obbedienza, mentre fa giungere il suo lamento a Dio, insistendo per ricevere qualche segno della sua protezione. “Ma è così che io tratto i miei amici!” avrebbe risposto il Signore. E la santa avrebbe replicato con vivacità: “Ecco allora perché ne hai così pochi!”[1].
Nessun commento:
Posta un commento