Alassio. “Il diavolo? Lo prendo a bastonate con la preghiera e la forza di Gesù”.
Padre Gilles Jeanguenin, 56 anni, nato in Svizzera, alassino di
adozione, da quasi 20 è l’esorcista della Diocesi di Albenga-Imperia. A
lui si rivolgono almeno 300/400 persone all’anno “ma non tutte –
precisa – il sacerdote – hanno problemi con il demonio! Talvolta cercano
una parola buona o un aiuto perché sono in difficoltà”.
Nei suoi vent’anni di ministero ha seguito casi delicati e complessi.
“Gesù ha dato alla Chiesa un mandato preciso: “cacciate i demoni,
guarite i malati e io combatto il demonio, non con la mia forza, certo,
ma con quella di Gesù! Compio il mio ministero con gioia, perché voglio
un gran bene alle persone che incontro. Il diavolo forse non è
molto contento – sorride padre Gilles – ma voglio svolgere il mio
operato con umiltà e competenza al servizio di chi soffre”.
Perché si rivolgono a lei le persone che hanno bisogno di conforto e di aiuto?
“In questi tempi c’è carenza di spiritualità e di vera umanità: la
società è in crisi per la perdita di valori. In questo modo c’è sempre
meno spazio per la compassione, la tenerezza, l’umilità, la delicatezza.
Sicuramente si pensa troppo solo ai beni materiali di questo mondo, che
spesso chiudono il cuore dell’uomo e lo rendono arido – risponde il
padre esorcista – A tutti cerco di dare un messaggio di speranza e di
fiducia in Dio, che inizia con l’ascolto e la cordialità di un sorriso.
Accolgo tutti senza chiedere nulla”.
Bisogna impedire che il demonio, sempre molto attivo, possa trovare terreno fertile nel calo della fede e nella superstizione. E per padre Gilles questo è un ministero che va fatto con amore nella grazia di Dio. “Il mio servizio serve anche a combattere la sfiducia e il pessimismo che purtroppo sono dilaganti”, sottolinea.
“Ogni giorno apro la mia porta a persone bisognose – precisa il religioso svizzero– alcune sono tormentate dal diavolo o dalla paura di essere vittima di qualche maleficio,
altre hanno perso la fiducia in sé e negli altri, altre ancora sono
confuse o depresse, ma tutte sono bisognose di qualcuno che le aiuti e
le ascolti. Io sono qui per loro”.
Lui è uno dei pochi esorcisti che operano in Liguria. Si è laureato in teologia presso l’Università di Friburgo e ha ricevuto l’ordinazione presbiterale nel 1989 ad Aosta.
Padre Gilles è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica.
E’ membro dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti,
oblato secolare dell’ordine benedettino, affiliato all’Ordine della
Visitazione. E’ inoltre autore di numerosi libri di spiritualità,
relatore e predicatore di ritiri spirituali. E’ stato richiesto anche
nella formazione di neo-esorcisti all’estero, in particolare a Reims e a
Orleans, in Francia. “Collaboro spesso anche con la Diocesi di
Nizza. Anche in Costa Azzurra c’è bisogno di una persona esperta che
possa portare la sua esperienza nel trattare casi e situazioni
complesse”.
Prima di esercitare questo servizio ha studiato moltissimo:
si è preparato con studi di teologia e di psicopatologia e con la
pratica dell’esorcismo presso esorcisti di provata esperienza, come
Padre Amorth e La Grua, già esorcista a Palermo.
Oggi si rivolgono a Padre Gilles donne, uomini anche coppie che
scoppiano, giovani con problemi psicologici, persone che credono di
essere possedute dal demonio, ma che molte volte hanno solo bisogno di
essere rincuorate. “Li ricevo nel mio studio o nella cappella dove celebro messa.
Arrivano da me perché sono stati mandati da parrocchie o medici, ma
anche il tam tam funziona bene – spiega padre Gilles – I miei non sono
“poteri”, il mio è solo un servizio che volgo per mandato del vescovo.
Il vescovo Borghetti, anche se molto impegnato alla guida della
Diocesi, ha sempre un pensiero per l’esorcista diocesano e gli ha già
ricordato l’importanza di tale ministero.
Alcune persone sono finite nel vortice di sensitivi o maghi che hanno offerto loro solo false soluzioni ai loro problemi.
Padre Gilles, opera con uno spirito diverso seguendo l’esempio del
grande cultore della spiritualità ovvero San Francesco da Sales, vescovo
di Ginevra, che combatteva il male con la dolcezza, la mitezza e la
fiducia in Dio. “E’ stato un grande combattente contro il demonio. Ogni
giorno, quando mi alzo, penso ad una sua frase che guida la mia
vocazione: “ Fare tutto per amore, niente per forza”… E il diavolo resta
alla porta.
di Giò Barbera
- 12 ottobre 2016 per iv
http://www.ivg.it/2016/10/padre-gilles-lesorcista-alassio-assiste-400-persone-bisognose-aiuto/
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