L’Esaltazione della Croce non è
esaltazione del dolore; anzi è esaltazione dell’Amore di Cristo per noi. La
croce è la misura dell’Amore di Cristo per l'umanità, è l’ultima parola che Egli dice
per manifestare amore e solidarietà con l’uomo che soffre. Gesù ci ha amato
fino alla fine, fino a morire sulla croce.
L’Exaltation de la Croix n’est pas l’exaltation de la souffrance, mais bien
l’exaltation de l’Amour du Christ pour nous. La croix est la mesure de l’Amour
du Christ pour l'humanité, c’est son ultime parole pour manifester son amour et sa solidarité avec l’homme qui souffre. Jésus nous a aimé jusqu’à la fin, jusqu’à
mourir sur la croix.
Croix fidèle, arbre unique, noble entre tous ; nulle
forêt n'en produit de tel par ses feuilles, ses fleurs et ses fruits ; douceur
du bois, qui d'un doux clou, porte un si doux fardeau.
Chante ô ma langue, les lauriers de
ce glorieux combat ! Du trophée de la Croix, célèbre le noble triomphe : comment
le Rédempteur du monde, en s’immolant, remporte la victoire.
Inno scritto da san Venanzio
Fortunato nel 570
O Croce fedele, il più nobile fra tutti i legni: nessuna selva ne produce
uno simile per fiore, fronda, frutto: dolce legno che con dolci chiodi sostieni
il dolce peso.
Celebra, o lingua, la vittoria del glorioso combattimento e racconta del
nobile trionfo davanti al trofeo della croce: in che modo il Redentore del
mondo, pur essendo vittima, abbia vinto.
O Croce fedele, il più nobile fra tutti i legni: nessuna selva ne produce
uno simile per fiore, fronda, frutto: il Creatore si dolce per la colpa del
primo uomo nostro progenitore, quando per il morso dato al frutto del peccato questi
precipitò verso la morte; Egli designò allora il legno (della croce) per
riscattare i peccati del legno (dell’Eden). Dolce legno che con dolci chiodi sostieni
il dolce peso.
Il bambino vagisce, posto in un’angusta mangiatoia: la Vergine Madre fascia
il suo corpo avvolto in panni: con una stretta benda cinge mani, piedi e gambe.
Al volgere di sei lustri la sua vita incarnata si è compiuta; nato per
questo fine liberamente scelto destinato alla passione, l’agnello si leva sulla
croce dove il suo sangue sarà versato.
Ecco, Egli langue, abbeverato di fiele: poiché le spine, i chiodi e la
lancia hanno trafitto il mite suo corpo da cui sgorgano sangue ed acqua: in
quel fiume sono lavati la terra, il mare, il cielo, il mondo. Sia gloria
eterna alla beata
Trinità; uguale onore al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Tutto il mondo dia lode al nome
di Dio, uno e trino. Amen.
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