Michele guida delle anime al cielo
San Michele è venerato innanzitutto come il più potente difensore contro il
demonio. Per questo motivo l’iconografia, sia orientale che occidentale, lo
rappresenta come un guerriero che con la spada o la lancia colpisce a morte il
dragone sotto i suoi piedi.
Da secoli, il
patrocinio dell’Arcangelo viene invocato non solo da coloro che lottano sulla
terra ma anche da quelli che si preparano al trapasso. Lo attesta un’antica
invocazione: “San Michele, difendici nel combattimento, perché non periamo
nel giorno del tremendo giudizio”. La tradizione attribuisce anche a san
Michele il compito di “pesare” le anime dei defunti. Oltre alla spada,
l’iconografia mette nella sua mano la bilancia della giustizia divina.
L’antica
liturgia romana mette in evidenza il compito di san Michele nel guidare le
anime al cielo: “Signore Gesù Cristo, libera le anime dei fedeli defunti dalle
pene dell’inferno! San Michele, che porta i tuoi santi segni, le conduca alla
luce santa che promettesti ad Abramo e alla sua discendenza”.
Lo stesso Sant’Alfonso
de Liguori, attesta: “La santa Chiesa prega che gli angeli accolgano e
accompagnino in paradiso l’anima che si separa del corpo. Alcuni maestri
spiegano che a san Michele spetta l’onorevole ufficio di presentare a Cristo
giudice tutte le anime che lasciano questa terra in grazia di Dio”
(Cf. Meditazione,
p.25-26).
“Quando
San Michele raccomanda un’anima a Dio, certamente le ottiene la salvezza
eterna”
(Sant’Alfonso
de Liguori)
Saint Michel conducteur du peuple de Dieu
« Un jour où Josué était à Jéricho, en levant
les yeux il vit un homme debout devant lui, une épée nue à la main. Josué alla
vers lui et lui dit : Es-tu pour
nous ou pour nos adversaires ?
Il répondit : Ni l’un ni l’autre, car je suis le chef de l’armée du Seigneur.
Maintenant, me voici !
Alors Josué tomba face contre terre, se prosterna
et lui demanda : Que dit mon
seigneur à son serviteur ?
Le chef de l’armée du Seigneur dit à Josué : Retire tes sandales de tes pieds : le
lieu où tu te trouves est saint. Et Josué fit ainsi ». Josué 5, 13,15