Internet : né diavolo, né angelo!
Impariamo, però, ad utilizzare con saggezza e discernimento questo valido mezzo di comunicazione, evitando l’Internet-dipendenza, il tono aggressivo di alcuni blog e la spazzatura di alcuni siti … Voi come la pensate? Lasciate, se volete, un commento.
Un decalogo per aiutare i giovani "cibernauti" :
Impariamo, però, ad utilizzare con saggezza e discernimento questo valido mezzo di comunicazione, evitando l’Internet-dipendenza, il tono aggressivo di alcuni blog e la spazzatura di alcuni siti … Voi come la pensate? Lasciate, se volete, un commento.
Un decalogo per aiutare i giovani "cibernauti" :
Decalogo della Società Italiana di Pediatria
1. Consentire al bambino di navigare in Internet solo se c’è in casa una persona adulta.
2. Non collocare, possibilmente, il computer nella camera del bambino e comunque posizionare lo schermo in modo da renderlo visibile a chi entra o soggiorna nella stanza.
3. Impratichirsi all’uso del computer quantomeno allo stesso livello del bambino in modo da non dargli la sensazione di poter operare indisturbato senza possibilità di controllo.
4. Utilizzare tutti i sistemi di protezione attualmente disponibili per inibire l’accesso ai siti non adatti ai bambini.
5. Parlare abitualmente con il bambino circa la sua “navigazione” in Internet, stimolandolo con domande su quanto vede e cercando di rilevare eventuali reticenze.
6. Insegnare al bambino che quando si collega nelle chat-line non deve mai dare (né chiedere) indirizzo, numero di telefono, o qualunque informazione che possa identificarlo. Essere chiari (anche se non allarmistici) sui rischi che possono derivare dal contatto in chat con sconosciuti.
7. Evitare che il bambino sia in Internet (e particolarmente in chat) nelle ore serali. (Abituarlo ad avvisarlo sempre i genitori se qualche “amico di chat” si fa insistente con lui e/o gli chiede informazioni personali o abitudini.
8. Navigare e “chattare” qualche volta insieme a lui, per indurlo ad una confidenza maggiore con i genitori nel riferire i contenuti delle sue conversazioni in rete.
9. Cercare (per quanto possibile) di evitare che il bambino abbia una sua casella di mail di cui sia il solo a conoscere la password di accesso.
10. Costruire insieme al bambino “regole condivise” per navigare in Internet, evitando di imporle voi.
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